Dal 1967, Daniel Spoerri, fondatore dell’ Eat Art, ha presentato numerose “tavole verticali” o “,tableaux-pièges” (quadri-trappola) dove piatti, stoviglie e avanzi di cibo sono stati cristallizzati in resine o sotto vetro. Spoerri ha così attirato l’attenzione sulla banale ma capillare prassi quotidiana dei pasti, accentuandone la connotazione simbolica, specchio degli ordinamenti sociali e culturali che governano le nostre vite.